
Il link juice è un concetto particolarmente importante per una link building in ottica SEO.
Juice è un termine inglese che significa “succo”. Il “succo” dei link di una pagina è, per così dire, il valore acquisito grazie ai link ricevuti.
Un nuovo contenuto sul web è utile in funzione della sua capacità di intercettare specifiche intenzioni di ricerca.
Sono gli utenti a stabilire se quel contenuto è valido e merita attenzione.
Google&Co. utilizzano i vari tipi di link in ingresso (inbound link, external link) per valutare l’auterevolezza di una pagina rispetto ad una specifica tematica.
Indice dei contenuti
Come funziona il link juice
Ogni pagina accumula valore, juice, e può a sua volta trasferirlo ad altri siti, attraverso i link in uscita.
Ok, una pagina può fornire valore ad altre pagine con i link in uscita.
Non tutte le pagine hanno lo stesso valore, però! La fonte di un link conta.
Il valore che una pagina può passare dipende dal link juice che ha accumulato.
Accumulare juice richiede del tempo ed è un meccanismo dinamico.
Ogni attore che si inserisce nel gioco e comincia a linkare altre risorse, prende parte a questo processo.
La redistribuzione continua del valore messa in atto dall’attività di linking va presa seriamente in considerazione.
Se stai progettando una link strategy, ricordati che sul web niente è mai totalmente assodato.
La link strategy va pianificata in funzione della vita stessa del dominio.
Ogni sito web parte da zero. Grazie ad una buona content strategy può diventare una risorsa preziosa.
Creare contenuti unici e di qualità, accompagnandoli ad link strategy ragionata, è un vero e proprio generatore di autorevolezza.
L’autorevolezza o domain authority di un sito dipende, infatti, da tre fattori:
- Link in ingresso – Se molti link rimandano ai tuoi contenuti, non possono che essere utili
- Dimensione – Più informazioni metti a disposizione sul web e più puoi essere utile agli utenti
- Età – Da più tempo sei presente sul web fornendo contenuti utili e più il vostro sito è autorevole per gli utenti e, quindi, per Google.
Come vedi sono tutti fattori fortemente correlati.
Una volta acquisita una certa credibilità, accrescerà il valore trasferito ai contenuti linkati, sia in precedenza che in seguito.
La metafora del succo, inoltre, ci può aiutare a comprendere un altro aspetto.
Immaginalo un po’ come il principio dei vasi comunicanti: ogni collegamento è un vaso. Il valore si ridistribuirà tra tutti i link in uscita di una pagina.
Puntare a molte risorse “diluisce” la sua authority.
Una pagina che non esagera con i link in uscita invece, può contare su link forti.
Questi link saranno più importanti per Google.
Senza contare che la struttura dei link interni in ottica SEO incide sulla redistribuzione interna del valore, proprio come per i vasi.
Perché è importante per i motori di ricerca
Il web è sempre più ricco di pagine che trattano argomenti simili.
Prova a effettuare una ricerca su Google: subito sotto alla barra di ricerca avrai una stima di risultati relativi a quella keyword.
Più sono le pagine che competono per la stessa parole chiave e più sarà difficile per Google capire qual è il risultato migliore.
E a questo punto che i link esterni (backlink) diventano utili a valutare un contenuto.
La link popularity, ovvero il numero siti che linkano ad una pagina web, diventa un vero e proprio fattore di ranking.
Alla base c’è l’assunto che più una risorsa è linkata da altri siti e più è probabile che sia rilevante.
Il circolo virtuoso creato dallo passaggio di valore da pagina a pagina, quindi, è fondamentale per i motori di ricerca.
Grazie ai link in entrata, un motore può stimare la diversa autorevolezza di due contenuti sullo stesso argomento.
Come valutare il link juice dei backlink
Ti dico subito che non esiste una formula magica per misurare il valore di un link.
Proprio perché il web è altamente dinamico non è facile valutare con precisione tutti gli elementi in gioco.
Questo non significa, però, che non puoi formulare un giudizio di massima.
I fattori che concorrono a valutare il link juice sono molteplici e riguardano
- Pagina di provenienza
Valuta quanto il contenuto presente sia pertinente con la tematica del tuo sito e quanto interesse genera rispetto alle altre pagine del sito web a cui appartiene. Considera, inoltre, dove è posizionato il link. Footer, menù, sidebar e header sono i luoghi meno pertinenti e in cui i tuoi link attireranno minore attenzione. - Il sito web di cui fa parte
Puoi utilizzare gli indici di authority proposti da alcuni strumenti online per farti un’idea. La Domain Authority di Open Site Explorer di MOZ o la Zoom Authority assegnata dalla suite italiana SEOZoom rappresentano alcune tra le più valide alternative. - La struttura dei link
Il testo a cui è associato il link, detto anchor text, è importante: meglio keywords specifiche che generiche chiamate all’azione tipo “clicca qui” o “scopri di più”. Inoltre, un link può essere “dofollow” o “no follow”. Questi due valori associati all’attributo “rel” saranno considerati dai motori per seguire o meno un certo link: una buona precauzione per evitare di trasferire valore ed essere associato a siti di bassa qualità.
Considerati questi fattori, valutare un link sarà più facile.
Se stai realizzando una link building, queste valutazioni saranno indispensabili.
Ricapitolando
Il link juice è il valore che una pagina riceve dai link in ingresso.
Ogni contenuto, sul web, ha una storia.
Fattori come
- età
- dimensione
- link in ingresso
comunicano ai motori di ricerca l’autorevolezza di un sito per una certa tematica.
Google utilizza i link per distinguere un contenuto pertinente da uno meno pertinente.
L’assunto di base è che una risorsa a cui molti rimandano sarà preziosa per altri utenti con lo stesso intento di ricerca.
Una buona strategia di link building va di pari passo, quindi, ad una content strategy efficace.
Metti al centro i contenuti per ottenere link di alta qualità e, quindi, link juice.
Le pagine che rimanderanno al tuo sito gli trasferiranno valore, rispetto al “succo” che hanno accumulato.
Essere linkati da un buon sito è bene, ma se, per esempio, ricevi backlink da siti di spam corri subito ai ripari!
Il valore di un link non può essere calcolato, ma
- pagine di provenienza,
- sito a cui appartiene,
- struttura del link
possono dartene una stima.