
Ottimizzare le campagna PPC (Pay per Click) è indispensabile per gestire al meglio il tuo budget per ottenere il massimo dalle proprie campagne di advertising sui motori di ricerca.
Budget insufficienti o obiettivi aziendali poco definiti possono rendere la gestione di una campagna PPC un lavoro avvilente e con pochi risultati.
L’obiettivo di questo post è darti alcuni suggerimenti per raggiungere le posizioni migliori per il paid search advertising senza sperperare i tuoi soldi (budget) più del necessario.
Indice dei contenuti
- 1 Scegli Keywords efficienti
- 2 Dedica il budget in modo vincente
- 3 Ottimizza le tue landing page
- 4 Analizza termini di ricerca e usa le parole chiave a corrispondenza inversa
- 5 Utilizza le keywords a corrispondenza inversa anche per le tue campagne Display
- 6 Evita il posizionamento su giochi e app mobili se non serve
- 7 Calibra bene il numero di ads per gruppo di annunci
- 8 Pensa per il mobile
- 9 Sfrutta le ricerche geolocalizzate
- 10 Monitora le azioni di conversione efficacemente
Scegli Keywords efficienti
Puntare sui cavalli sbagliati è sicuramente il modo peggiore di investire il tuo denaro.
Il primo passo è la scelta delle keywords. Devi scegliere con cura le parole chiave basandoti su:- traffico,
- performance e
- search intent coerente è fondamentale.
Gestisci al meglio i gruppi di annunci, rinunciando a delle keywords inefficaci e utilizzando circa 15-20 parole chiave strettamente correlate per gruppo di annunci. Per ridurre il CPC sicuramente il primo passo è ottimizzare la propria spesa aumentando il punteggio di qualità e il ranking dell’annuncio e, quindi, il tasso di conversione (CTR).
Dedica il budget in modo vincente
Definire su quali campagne investire non può che essere un fattore chiave per una gestione campagne pay per click vincente.
Concentra il tuo budget sulle campagne più performanti, questa è la regola.
Chiaramente fanno eccezione campagne di branding o awareness che pur non generando molte conversioni rispondano ad esigenze di visibilità diffusa.Ottimizza le tue landing page
Puntare ad un buon punteggio di qualità per i tuoi annunci è un buon modo per partire con il piede giusto e abbassare l’offerta necessaria per ottenere le posizioni migliori.
Ottimizzazione landing page e cura della user-experience diventano dei potenti alleati per alleggerire il budget necessario per promuovere il tuo business. Rivolgersi ad un team di sviluppatori esperto nella realizzazione di pagine di destinazione veloci e performanti può essere un investimento lungimirante.
Analizza termini di ricerca e usa le parole chiave a corrispondenza inversa
Keywords ambigue o varianti molto simili possono dilapidare rapidamente il tuo budget sottraendolo alle ricerche
veramente utili per i tuoi obiettivi di conversione.
Targettizzare per quali ricerche compariranno i tuoi annunci è uno dei primi passi per ottimizzare la tua campagna PPC e renderla efficace.
Se, ad esempio, un’azienda che vende calzature online non possiede nel suo catalogo prodotti specifici per lo sport, sarebbe utile far apparire i suoi annunci per “scarpe sportive”?
Chiaramente no.Fortunatamente AdWord viene in nostro aiuto. La scheda “Termini di ricerca” nella vista relativa alle parole chiare ci permette facilmente di conoscere per quali parole chiave il nostro annuncio è stato mostrato e stanare, così, le keywords non pertinenti che potenzialmente possono erodere inutilmente l’investimento pubblicitario.
Il passo successivo è semplice: utilizzando la tab “Parole chiave a corrispondenza inversa” puoi creare una lista di “negative keywords”, ovvero parole chiave per cui i tuoi annunci non dovranno essere stampati. Stilare una lista preliminare di parole chiave negative, facendosi aiutare da Google Suggest, ad esempio, è una buona pratica da seguire all’avvio di ogni nuova campagna PPC.
Utilizza le keywords a corrispondenza inversa anche per le tue campagne Display
Le campagne Display ti permettono di far apparire i tuoi annunci sui siti della rete Display di Google, raggiungendo importanti bacini di pubblico che potrebbero sfuggire ad una seppur ottimizzata campagna sulla rete di ricerca.
Splendido, vero?
Purtroppo, anche questo scelta di advertising nasconde le sue insidie.
Sponsorizzare un prodotto legato al mondo del tabacco, ad esempio, su siti web che parlano di dipendenza dal fumo, non sarebbe che controproducente oltre che di cattivo gusto.Utilizzare le keywords a corrispondenza inversa anche per le campagne Display ti permetterà di escludere dal tuo raggio d’azione siti tematicamente affini ma non adatti ad infoltire il tuo pubblico.
Evita il posizionamento su giochi e app mobili se non serve
Un’altra possibile trappola sperpera budget legata alla Rete Display è il posizionamento inadeguato su app e giochi. Questo tipo di annunci, frequentemente, non convertono, generando sono click accidentali durante la navigazione dell’utente o frapponendosi tra coinvolgenti sessioni di gioco che difficilmente verranno abbandonate per intraprendere questo improbabile funnel di conversione.
Calibra bene il numero di ads per gruppo di annunci
Qual è il numero perfetto di annunci in un gruppo di annunci?
La ricetta secondo mamma Google:
“Create three to four ads for each ad group, and use different messages for each to see which does the best. AdWords rotates ads automatically to show the best-performing ads more often.”
Non mancano, però, neanche qui, come per molti altri aspetti del search engine marketing, altre scuole di pensiero.
C’è chi opta per due annunci, uno principale e una variante da testare e c’è chi invece preferisce creare due o tre ads lasciando che Google ottimizzi il più performante, per poi rimuovere i meno efficaci e sostituirli con altri, agendo iterativamente.
Un nostro consiglio è utilizzare strumenti di terze parti per l’analisi dettagliata degli annunci più performanti rispetto alle proprie KPI.
Il successo della campagna, in fin dei conti, lo definisce il raggiungimento dei propri obiettivi di business.Pensa per il mobile
L’importanza di smartphone e tablet per la navigazione nella vita di tutti i giorni è ormai indiscutibile. Progettare una campagna AdWords ottimizzata per i dispositivi mobili per molti modelli di business diventa un asso della manica da non sottovalutare.
Hai scelto di usare questa carta? Ottimo!
Non dimenticarti però che le regole del gioco cambiano su mobile e un sito web responsive è ormai una prerogativa in un mondo in cui risoluzioni e dimensioni possibili coprono combinazioni delle più disparate. Creare una campagna PPC per i dispositivi mobili e magari geolocalizzata non basta se non metti in conto il web design mobile necessario a garantire una perfetta esperienza agli utenti che cliccheranno sul tuo annuncio.
Il risultato di una mancata cura del mobile web design sarà un aumento della frequenza di rimbalzo e, quindi, una diminuzione del tasso di conversione.Sfrutta le ricerche geolocalizzate
La geolocalizzazione è un fattore chiave negli attuali algoritmi dei motori di ricerca.
I risultati di ricerca sono sempre più orientati a soddisfare le richieste degli utenti con informazioni sempre più ricche, attuali e accessibili. Il recente Community Update di Google News non fa che confermare questa propensione.La prossimità, per Google, diventa quindi un fattore chiave per fornire risposte raffinate e sempre più contestualizzate.
La ricerca a pagamento sui motori ha chiaramente risentito di questa nuova “sensibilità” dell’azienda di Mountain View. Grazie alla scheda “Impostazioni” AdWords ci permette, infatti, di geotargettizzare il nostro pubblico permettendoci di definire al meglio i nostri annunci grazie ad estensioni di località e permettendoci di calibrare l’offerta in funzione di aree geografiche specifiche.
Ultimo ma non meno importante, AdWords ci permette di conoscere dove si trova il target che stiamo colpendo e di sistemare il tiro escludendo eventuali località superflue per la nostra campagna pronte a disperdere il nostro budget.
Monitora le azioni di conversione efficacemente
Monitorare le conversioni è importante per quantificare il proprio ROAS (ritorno della spesa pubblicitaria).
Controlla il corretto funzionamento del conversion tracking e verifica la tua principale fonte di conversioni riguardi i principali obiettivi di business. Dosa in modo corretto quali azioni da monitorare tramite AdWords e, quali, invece, da Analytics. Sposta il monitoraggio delle conversioni secondarie su Analytics per evitare che il monitoraggio di svariate conversioni ti restituisca un quadro distorto del ROAS.