
Hai ottenuto una buona manciata di backlink, ma niente?
Ti sembra di aver fatto un buon lavoro ma non hai raggiunto i risultati sperati in SERP?
Magari, al contrario, -spero di no!- il tuo posizionamento è peggiorato?
Valutare la qualità dei backlink puoi aiutarti a venire a capo della questione.
Questo articolo vuole fornirti una checklist senza fronzoli per valutare la qualità dei tuoi link in ingresso.
Portare avanti una campagna di link building sensata non può prescindere questo aspetto.
I link di pessima qualità, infatti, possono fare più danni del previsto.
Potresti persino incorrere in una penalizzazione da parte dei motori.
Il motivo è semplice: le varie tipologie di link in ingresso sul tuo sito devono essere utili ai motori.
I crawler di Google scandagliano e navigano i tuoi link come i tuoi utenti, meglio: per i tuoi utenti.
Il motivo stesso per cui esiste la link building è che i link sono una prova di autorevolezza.
Senza perdermi in chiacchiere -non subito almeno – , ti toccherà analizzare domini, pagine di provenienza e anchor text dei tuoi link.
Indice dei contenuti
- 1 Come valutare la qualità dei link in ingresso
- 1.1 Autorevolezza del dominio di provenienza
- 1.2 Rilevanza del dominio
- 1.3 Utilità per chi naviga la pagina
- 1.4 Limpidezza e naturalezza dell’anchor text
- 1.5 Grado di autorevolezza della pagina che contiene il link
- 1.6 Grado di pertinenza tra pagina linkata e pagina sorgente
- 1.7 Posizione del link nella pagina
- 2 Concludendo
Come valutare la qualità dei link in ingresso
Partiamo col dire che con la presente checklist prevede un po’ di dimestichezza con l’argomento.
Se la stai leggendo probabilmente sai già cos’è la link building e come funziona e come ottenere link in modo naturale.
Inoltre, avrai ben chiaro cos’è il link juice.
Giusto?
Bene, allora partiamo.
Per definire capire se hai a che fare con un link di qualità dovrai controllare:
Autorevolezza del dominio di provenienza
Assicurati che i tuoi backlink provengano solo da domini autorevoli. Ne gioverai in termini di link juice trasferita.
Rilevanza del dominio
Un buon link proviene da un dominio correlato con l’argomento del tuo sito.
Un link è un consiglio. Google premia quelli competenti.Se vieni linkato, deve essere utile nel contesto. Il contenuto deve proporre il link in modo naturale, utile per rendere più ricca la navigazione.
Limpidezza e naturalezza dell’anchor text
L’ancora è la porta d’ingresso verso il tuo sito.
A volte può sembrare un’uscita d’emergenza, altre volte una porta verso il vuoto.
Utilizza ancore coerenti con il contesto e che non siano forzate. Eviterai di allertare i motori di ricerca con comportamenti sospetti.Grado di autorevolezza della pagina che contiene il link
Una pagina con una storia è meglio di una appena creata. Senza contare che deve essere autorevole per la tematica specifica.
Grado di pertinenza tra pagina linkata e pagina sorgente
Ricevere un link fuori dal contesto il più delle volte viene considerato un’azione disonesta.
In ogni caso non contribuirà al tuo posizionamento, se non in negativo.
Assicurati che ci sia una buona pertinenza tra le pagine messe in collegamento.
Altrimenti, valuta se rimuovere il link.Posizione del link nella pagina
Il link di qualità è il ponte verso un possibile approfindimento. Deve figurare in una posizione adatta a questa finalità.
In alcune zone della pagina, come header o footer, non sarebbe credibile. I collegamenti provenienti da questi elementi vengono detti link sitewide.
Evitali: sono rischiosi per il posizionamento e fuori contesto.
Concludendo
Spero che questa lista possa esserti utile.
Metti questa pagina tra i tuoi preferiti, se ti va. O condividi e scarica l’infografica.
La potrai utilizzare per organizzare la prossima cernita dei tuoi link in ingresso.
Un ultimo consiglio che ti voglio dare in chiusura riguarda la tua pagina di destinazione.
Se stai programmando una link strategy, assicurati che i link non rimandino tutti alla homepage.
Un concetto noto agli esperti di link building è il cosidetto “deep link”.
Un deep link è un backlink diretto ad una tua pagina interna.
In una buona link strategy, gli anchor text contenenti keyword puntano a vari contenuti interni.
Le keyword branded, invece, alla home.
Così facendo potrai “distribuire” la pertinenza “in entrata”.
Utilizza questa checklist e ristruttura la tua strategia secondo il deep linking.
Potrai finalmente all’autorevolezza, e alle posizioni, che ti spettano.